Il 6 aprile si celebra la Giornata Mondiale dello sport per lo sviluppo e per la pace. Lo sport viene quindi inteso come legame per abbattere le discriminazioni, per l’unione e per uno sviluppo fisico-educativo-sociale sano ed armonico.

Purtroppo però, al giorno d’oggi, anche i più piccoli conducono una vita sedentaria: trascorrono tante ore a letto, poi vanno all’asilo o a scuola il più delle volte in macchina o con i mezzi pubblici, tornati a casa fanno i compiti, guardano la tv e poi si cena.
È risaputo che praticare sport sin da piccoli permette di acquisire un bagaglio di esperienze motorie che sarà prezioso per tutta la vita!
Con circa 15-20 minuti di attività aerobica ogni giorno, i bambini riescono a mantenere il tessuto osseo e le articolazioni sani ed efficienti, a costruire una buona massa muscolare, a mantenere un peso adeguato e a migliorare le capacità di apprendimento. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato che i bimbi che svolgono regolare attività fisica hanno una maggiore capacità di apprendere alcune materie, come ad esempio la tanto temuta matematica! L’attività motoria, inoltre, rappresenta un’importante valvola di sfogo: per i piccoli particolarmente vivaci, tutto ciò si traduce nella possibilità di imparare una forma di autocontrollo.

La scelta ….

La scelta dell’attività sportiva non è sempre facile: da un lato, la principale preoccupazione di un genitore è scegliere uno sport completo per un corretto sviluppo fisico; dall’altro, è molto importante considerare la predisposizione e i desideri dei più piccoli. Il pediatra, in base alle caratteristiche fisiche del bambino, può consigliare quale sport praticare: ci sono poi bimbi più dinamici e altri più sedentari. Se per i primi ogni sport potrebbe andare bene, per i secondi è importante cercare di assecondare il più possibile le inclinazioni naturali, in modo che possano scoprire una passione da coltivare nel tempo.

Quando iniziare?
L’età giusta per iniziare l’attività fisica varia da bambino a bambino, anche se è tra i 5 e i 6 anni che si ha il primo consistente allungamento delle ossa. In linea generale, in funzione dell’età possono essere consigliati alcuni sport: tra i 2 e i 5 anni sono da favorire le attività generiche e gli sport liberi, non strutturati, come la corsa, la pre-danza, la bicicletta, i giochi in acqua seguendo sempre un approccio di tipo ludico. All’età di 5-7 anni, invece, quando aumentano e migliorano la coordinazione e l’attenzione, è possibile scegliere la ginnastica artistica, il calcio, il nuoto, le arti marziali. Infine, dopo gli 8 anni possono essere praticati tutti gli sport.

I tanti benefici dello sport … 

L’attiva sportiva ha numerosi effetti benefici sul corpo e sulla mente di ognuno di noi, tanto per i più piccini quanto per gli adulti. Vediamo alcuni di questi … lo sport:

ü  Permette di sviluppare competenze sociali tramite l’interazione col gruppo, infatti l’interazione sportiva è anche un ottimo antidoto contro la timidezza!

ü  Aumenta l’impegno ed il desiderio di raggiungere i propri obiettivi, incentivando la motivazione e la determinazione.

ü  Sottolinea l’importanza del rispetto delle regole, sia verso il gioco che verso i propri compagni e/o “avversari”.

ü  Può aiutare ad avere una buona postura, o a correggerla.

ü  Migliora agilità e resistenza: contribuisce a sviluppare la coordinazione, migliora la velocità e l’agilità, potenzia i riflessi e la resistenza.

ü  Previene l’obesità fuggendo dai pericoli della vita sedentaria e delle attività passive (tv, videogiochi, internet).

ü  Incoraggia le attività all’aria aperta stimolando l’interazione e la socializzazione,

ü  Favorisce il sonno! Dopo l’attività sportiva il bambino sentirà più naturalmente il bisogno di riposo: il che è positivo per lui … e per la sua mamma!
E tanti, tanti altri benefici ancora! La scelta delle attività che si possono svolgere è quasi infinta, l’importante è che i nostri bambini le svolgano sempre con piacere e perché no … anche in compagnia dei genitori 😉