Il vaccino può essere a pieno titolo considerato uno dei più grandi successi scientifici umani. Fin dagli esordi, nel 1796 con gli studi del dottor Edward Jenner sul vaiolo, le vaccinazioni sono diventate un presidio medico essenziale ed estremamente rilevante nel combattere la diffusione di malattie molto gravi e nel ridurre i tassi di mortalità infantile e i casi di disabilità che queste malattie potevano generare.

Eppure c’è oggi un dibattito molto acceso su questo argomento. L’opinione di un gruppo, per fortuna ristretto, di persone è che i vaccini non siano più essenziali, perché le condizioni di vita sono migliorate, e che anzi i vaccini porterebbero all’insorgere di altre malattie più gravi. Queste opinioni sono però guidate più da credenze popolari che da basi scientifiche.

Contro questa voce si batte quotidianamente il Dottor Roberto Burioni, immunologo all’ospedale San Raffaele e ordinario di Virologia all’Università Vita Salute.

Attraverso i suoi canali social, il Dottor Burioni riesce a fare un importantissimo lavoro di sensibilizzazione su questa tematica, sostenendo a gran voce l’importanza delle vaccinazioni e sfatando, con i mezzi scientifici a sua disposizione, tutte le tesi “antivacciniste”. Attraverso un linguaggio semplice ma efficace e portando esempi concreti il Dottor Burioni è riuscito a far circolare in rete importanti informazioni sull’argomento. In particolare l’attenzione ricade sui rischi che la “non vaccinazione” può comportare, specialmente sui più piccoli:

Alcuni antivaccinisti vi raccontano che le malattie non sono sparite grazie ai vaccini, ma grazie al miglioramento delle condizioni di vita. Questo è vero per alcune malattie (una per tutte: il colera), ma è completamente falso per le malattie contro le quali dobbiamo vaccinare i nostri figli. Anzi per una di queste, la poliomielite, il miglioramento delle condizioni igieniche ha causato un aumento della pericolosità dell’infezione.

La devastante efficacia del vaccino nel fare scomparire la poliomielite è indicata da numerosi dati; uno in particolare è davvero convincente.

La Germania è un paese che è stato unito dal 1870 fino al 1945, anno in cui è stato praticamente diviso a metà. La vaccinazione a tappeto è stata introdotta nel 1960 in Germania Est, e nel 1962 in Germania Ovest.

Ebbene, cosa è successo nel 1961 e nel 1962, anni in cui all’est si vaccinava e all’ovest no? All’est ci sono stati rispettivamente 126 e 4 casi di polio, all’ovest 4198 e 4673.

Un dato che non ha bisogno di commenti.

Il Dottor Burioni continua dicendo che..

..il morbillo è una malattia che in un caso su mille porta a conseguenze molto gravi e permanenti. Mentre abbiamo un vaccino estremamente efficace nel prevenirlo, una volta che un bimbo si è ammalato praticamente non abbiamo nessuna cura. I bambini molto piccoli corrono un rischio particolare, perché da un lato non possono essere vaccinati, dall’altro dopo i sei mesi non hanno più la protezione garantita dagli anticorpi materni e in bimbi così piccoli la malattia è spesso molto grave.

In mancanza di leggi che impediscano l’accesso all’asilo nido di bambini non vaccinati contro il morbillo, il mio consiglio è quello di tenere i bimbi a casa fino alla vaccinazione MPR, perché il rischio di contrarre il morbillo è notevole, grazie ai dissennati che non vaccinano i figli con un vaccino efficace e sicuro in base a stupide superstizioni.

Mentre sugli allarmismi lanciati da molte persone su una possibile relazione tra vaccino e sindrome dello spettro autistico il Dottor Burioni risponde così…

… diversi siti antivaccinisti hanno riportato le scemenze su vaccini ed autismo affermate da un premio Nobel, Luc Montagnier. I premi Nobel vengono assegnati ad uomini che hanno fatto grandi scoperte; ma anche gli uomini che hanno fatto grandi scoperte sono uomini e purtroppo possono talvolta rimbambirsi e dire scemenze.

Kary Mullis, uno scienziato californiano, persona simpatica ma estremamente bizzarra che ho avuto il piacere di conoscere di persona nel 1989 a La Jolla, ha vinto il premio Nobel nel 1993 per avere messo a punto una tecnica di amplificazione del DNA che ha letteralmente rivoluzionato la scienza. In seguito Mullis ha sostenuto non solo la teoria secondo la quale l’AIDS non è causato da HIV (tenete presente che da quando abbiamo farmaci che bloccano HIV non si muore più di AIDS), ma anche l’utilità delle previsioni astrologiche e dell’uso di LSD.

Francis Crick fece forse la scoperta più importante nella storia dell’uomo, quella della struttura del DNA, e per questo prese il Nobel nel 1962. Negli anni successivi ha affermato prima la necessità della sperimentazione umana forzata sui prigionieri, poi che la vita è stata portata nella Terra dagli alieni con un esperimento.

La scoperta della struttura del DNA Crick non la fece da solo, ma insieme a James Watson, che infatti vinse insieme a lui il Nobel. Watson non si pronunciò su alieni e prigionieri, ma dopo avere affermato che una donna avrebbe dovuto abortire nel caso fosse venuta a sapere che il suo bimbo sarebbe nato omosessuale, sostenne che i neri sono meno intelligenti dei bianchi.

Insomma, le persone possono dire scemenze dopo avere fatto grandissime scoperte e avere preso il premio Nobel. Per questo è meglio non ascoltare le persone, ma la voce della scienza, che non sarà infallibile ma che le scemenze le dice molto più di rado.

La scienza dice che HIV è la causa unica dell’AIDS, che le previsioni astrologiche non sono affidabili, che i neri sono intelligenti quanto i bianchi e che i vaccini non hanno nulla a che fare con l’autismo.

Anche se dei premi Nobel dicono il contrario.

Riportando poi un esempio concreto il Dottor Burioni continua dicendo che…

Sostenere il legame tra vaccinazione trivalente e disturbi neurologici, e in particolare l’autismo, è oramai come sostenere che la terra è ferma e il sole gira…

In Giappone, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 fu abolito il vaccino trivalente. Nonostante la soppressione dei vaccini, il numero dei bambini che sviluppò problemi di autismo o patologie correlate addirittura crebbe. Dunque il vaccino non può di certo essere la causa di questo disturbo.

Il Dottor Burioni ha recentemente pubblicato un libro dove spiega perché i vaccini sono sicuri e affidabili e fornisce una risposta più dettagliata a tutte le domande sull’argomento. D’altronde, come afferma lo stesso titolo di quest’opera: “Il vaccino non è un’opinione” (Edito da Mondadori).

Pagina Facebook del Dottor Burioni: https://www.facebook.com/robertoburioniMD/